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venerdì 28 marzo 2014

Mercato dei bond: bolla o non bolla?



Nelle ultime sedute il mercato obbligazionario ha iniziato a mostrare un po’ la corda, almeno su alcune categorie di titoli, pur riscontrando una sostanziale staticità sulla curva dei rendimenti.
L’analisi della curva dei rendimenti evidenzia un’estrema difficoltà nel trovare ancora obbligazioni che offrano una remunerazione adeguata in rapporto al rischio.



Per raggiungere un 2,5% lordo di rendimento è necessario prendere in considerazione titoli con scadenza ben oltre i 15 anni, e sul tratto a breve non raggiungiamo nemmeno l’1%. Osservando i book pare di percepire un segnale di “allerta”: spread denaro/lettera molto ampi, liquidità al lumicino. In sostanza chi vuole acquistare si posiziona basso in denaro e chi vuole vendere, viceversa, si posiziona alto in lettera.

I nostri portafogli, contenuti nel report “Rendimento Obbligazioni” pubblicato in collaborazione con Dr. Emilio Tomasini & Associates (www.emiliotomasini.it), consolidano i risultati sin qui ottenuti, mantenendosi sempre su livelli di rendimento di tutto rispetto; i rendimenti (YTM) acquistati all’origine sono oggi introvabili, grazie ai nostri modelli di valutazione e pricing che ci permettono di individuare prontamente i bond sottovalutati da inserire in portafoglio.
Le probabilità che si sia ormai giunti ad una bolla sul mercato delle obbligazioni è piuttosto concreto, ed è quindi necessaria la massima attenzione nelle scelte di investimento su questo asset; la prudenza ci suggerisce di gestire la liquidità con titoli a breve termine o con strutture particolari, che limitino al minimo il rischio di rimanere incastrati in caso di improvviso e repentino innalzamento dei tassi d’interesse. I titoli in portafoglio, acquistati con ottimi rendimenti a scadenza, possono essere mantenuti in portafoglio (salvo esplosioni di prezzo che le portino ben sopra il fair price) con un attento monitoraggio, pronti ad essere liquidati in caso di deciso storno del mercato.

Per informazioni:
http://www.gdinvestimenti.it/

giovedì 27 marzo 2014

Quale direzione per il FTSEMIB40?

Quale direzione prenderà a breve il nostro indice è difficile da dire; una cosa è certa, il nostro indice rimane in questo momento il più forte in europa e sta attirando le attenzioni di molti investitori extraeuropei.

In questo quadro si evidenzia nelle ultime settimane una perdita della spinta rialzista; l'indice prosegue la sua risalita, ma con poca forza.

Pubblichiamo una immagine di un'articolo che verrà pubblicato sul prossimo numero della rivista TRADERS' http://www.traders-mag.it/.
Sulla rivista si fa riferimento alle onde di ELLIOTT i cui target sembrano essere stati raggiunti, ma cosa ancora più evidente è la divergenza di qualunque indicatore di tendenza venga applicata al grafico; questo indica sicuramente una perdita di forza.

Con questo non si intende dire che assisteremo a dei prossimi crolli, ma probabilmente è iniziata la fase distributiva, dunque potremmo assistere nel prossimo trimestre ad una volatilità crescente.

Dunque teniamo sempre sotto stretta osservazione le indicazioni di STOP LOSS fornite dai nostri modelli.

Per informazioni:
http://www.gdinvestimenti.it/


YOOX l'inizio del ribasso?

In questo post andremo ad analizzare la situazione critica del titolo YOOX al 27/03/2014.

Come si vede dall'immagine allegata, dopo la recente rottura del supporto in area 25,9 il titolo è entrato in un canale ribassista.
Anche i due indicatori sono ribassisti: la coppock curve ha già superato la lonea ribassista mentre il MACD non ancora.

Sarà fondamentale osservare l'andamento dei prossimi giorni, in quanto per i cultori delle onde di ELLIOT questo ritracciamento potrebbe essere un semplice ABC.

dunque una forte risalita con rottura della resistenza posta a 30.07 aprirebbe nuovamente un segnale LONG, mentre una risalita interrotta dal canale discendente aprirebbe la strada ad un sicuro SHORT di medio periodo.
Per approfondimenti e contatti:
http://www.gdinvestimenti.it/




Apple si è rotto il giocattolo?

Apple è il titolo leader in termini di capitalizzazione della borsa USA, dunque è plausibile ipotizzare che l'andamento di questo titolo possa fare da precursore per l'andamento dell'indice stesso.

come si vede dal grafico sta assumendo una conformazione grafica tipica del fine trend; mentre per anni ha continuato a salire senza grandi ritracciamenti, da fine 2012 ha subito un grande storno (da 1 a 2), il cui recupero al momento si è fermato al punto 3 in area 576.
I due indicatori di tendenza utilizzati, la Coppock curve e il MACD sono in divergenza negativa, dunque siamo in un punto cruciale per il titolo.
A questo punto, una risalita sopra i 576 potrebbe prefigurare un pieno recupero dei massimi, mentre il superamento al ribasso di area 492 porterebbe il titolo verso i minimi in area 389 i quali fungono da vero argine verso lo scenario ribassista.

Per approfondimenti e contatti:
http://www.gdinvestimenti.it/



venerdì 21 marzo 2014

La consulenza finanziaria indipendente

La consulenza indipendente in materia di investimenti nasce dal recepimento della direttiva MiFID, dall’acronimo inglese Markets in Financial Instrument Directive; Direttiva 2004/39/CE del 21 aprile 2004.
Le ragioni che hanno portato alla decisione di sostituire la precedente Direttiva ISD (Investment Service Directive), sono legate all'evoluzione del mercato finanziario  europeo, che ha visto aumentare il numero degli investitori che operano nei mercati e la complessità della gamma di servizi e prodotti che vengono loro offerti dagli intermediari finanziari. Alla luce di tali sviluppi, nel tentativo di tutelare maggiormente l’investitore – prevalentemente dal conflitto di interesse che caratterizza il rapporto tra intermediari e clienti – si è ritenuto necessario adeguare il quadro giuridico comunitario per disciplinare tutte le attività destinate agli investitori.
Questa normativa, introducendo sensibili variazioni nei rapporti tra Investitori e Intermediari, incide principalmente sui seguenti aspetti del rapporto intermediario/cliente:
  • l’introduzione degli Obblighi di trasparenza verso il pubblico ex-ante ed ex-post nella sollecitazione al pubblico risparmio, nonché nella vendita di prodotti finanziari;
  • una nuova classificazione della clientela (divisa in controparti qualificate, clientela professionale e clientela retail), con la possibilità da parte del cliente, anche operazione per operazione di essere considerato con un differente status;
  • l’introduzione di una nuova e più stringente disciplina in materia di conflitti di interesse, con l’obbligo da parte dell’intermediario finanziario di informare il cliente dell’esistenza di tale conflitto, sulla politica aziendale e sulla gestione dei conflitti stessi;
  • la MiFID richiede inoltre due principi di valutazione del servizio prestato al cliente: quello di Adeguatezza e quello di Appropriatezza;
  • infine, ciò che rappresenta una vera svolta nel panorama finanziario Italiano: il riconoscimento e la regolamentazione della consulenza finanziaria in materia di investimenti.
In questo modo, viene legittimata la Consulenza Finanziaria Indipendente, che si traduce in una vera consulenza poiché in totale assenza di conflitti di interesse, e in netta antitesi con la consulenza strumentale alla vendita di prodotti finanziari che caratterizza gli intermediari finanziari.
Grazie alla Consulenza Finanziaria Indipendente oggi il Cliente ha finalmente la possibilità di rivolgersi a delle nuove società, costituite in forma di S.r.l e denominate SCF (Società di Consulenza Finanziaria), le quali oltre al rispetto di quanto previsto dalla MiFID in termini di trasparenza, devono attenersi a rigide regole di indipendenza verso gli istituti bancari, Sgr e SIM.
Così il Cliente può affidare la consulenza del proprio patrimonio, non il patrimonio stesso, a professionisti remunerati esclusivamente a parcella come gli avvocati o i commercialisti; questo è per il Cliente garanzia assoluta che il suo consulente di fiducia non ha alcun interesse nel vendere prodotti finanziari o a raccogliere il suo denaro. Il consulente indipendente ha un’unica priorità: servire al meglio il proprio Cliente ed assisterlo nella pianificazione finanziaria e nelle decisioni di investimento, nel pieno rispetto delle regole di trasparenza e indipendenza.

Link al nostro sito:

giovedì 20 marzo 2014

Gestione del Trade

Abbiamo pubblicato sulla nostra pagina YOUTUBE un video con il quale spieghiamo la nostra visione per una ottimale gestione del trade.
Tali metodologie sono attualmente in uso sui nostri portafogli in consulenza generica.

Ink a video YOUTUBE:
http://youtu.be/35N3IJgCiX8

Emilio Tomasini

Da qualche tempo la G&D collabora con Emilio Tomasini, grande trader italiano nella stesura dei suoi portafogli obbligazionari.
Parteciperemo anche al corso "Riuscire in Borsa" in parte realizzato online ed in parte in aula a Bologna.

Link al corso:
http://www.emiliotomasini.it/corso-riuscire-in-borsa/

Lo staff di G&D


Consulenza finanziaria

Ecco di seguito tutti i link con i quali avere una panoramica completa dei nostri servizi offerti:



YOUTUBE:
GOOGLE+:
FACEBOOK:

Trading system Azionari alto rendimento

Sul nostro sito, alla pagina dedicata:
http://www.gdinvestimenti.it/it/gd-portafogli-consulenza-generica.html
troverete tutti i nostri portafogli somministrati in forma di consulenza generica.
nel dettaglio essi comprendono:
-Portafoglio ITALIA LONG TERM (con una movimentazione da poche settimane ad un anno circa)
-Portafoglio ITALIA MED TERM (con una movimentazione da poche settimane a tre mesi)
-Portafoglio EUROPA
-Portafoglio ETF/ETC
-Portafoglio USA

A tutti questi servizi si accede presso l'area privata del sito previa sottoscrizione abbonamento annuale.

Per informazioni libere sulla modalità di abbonamento, contattateci.

Lo staff di G&D

Portafoglio USA

Da pochi mesi è attivo il nostro nuovo Portafoglio Azionario USA comprendente 31 titoli azionari accuratamente selezionati dall'indice S&P500.

Troverete una dettagliata descrizione del servizio alla pagina:
http://www.gdinvestimenti.it/it/service/GD-0008+GD+Portafoglio+Azionario+USA.html

 Video su YOUTUBE: http://youtu.be/tOsoix4cKpg

Per informazioni libere sulla modalità di abbonamento, contattateci.

Lo staff di G&D

Azioni Italia Small Caps +4% in una settimana.

Da pochi giorni è attivo il nostro nuovo portafoglio basato sulle small caps italiane.
Il motivo che ci ha spinto a creare questo portafoglio non è solamente legato alla antipatia verso i balzelli sempre crescenti, infatti questo tipo di portafoglio non paga la famigerata Tobin Tax, ma soprattutto in base agli ultimi scenari macroeconomici analizzati.
Infatti i mercati delle Big Caps appaiono maturi ed in fase distributiva, ciò non significa minimamente che scenderanno, ma quando si è in una fase di mercati maturi solitamente le ultime a partire sono le small caps che prima vengono dimenticate perchè sono tutti freneticamente impegnati a seguire i grandi trend.
Ci sono moltissime evidenze che questo trend sia già in atto, basta pensare che il portafoglio nel suo complesso in meno di una settimana ha già fatto registrare un dignitoso +3.4%.
Le azioni sono scelte in base a scrupolose analisi di tipo grafico, non potendo su di essi applicare alcun Tradingsystem.
Il portafoglio è oggi composto di 11 titoli i quali verranno costantemente monitorati e dinamicamente modificati in base alle dinamiche del mercato.

Trovate la descrizione del servizio alla pagina:  http://www.gdinvestimenti.it/it/azioni-italia-small-caps.html

Per informazioni libere sulla modalità di abbonamento, contattateci.

Lo staff di G&D

Consulenza Finanziaria Indipendente

Benvenuti in G&D Investimenti, network di consulenti finanziari indipendenti, partner ideale per chi è alla ricerca di soluzioni finanziarie efficienti, fortemente personalizzate e prive di conflitto di interesse. Prendetevi il tempo per esaminare i contenuti di Vostro interesse: sia che siate un investitore privato, un’azienda o un Ente, oppure un investitore istituzionale, troverete le soluzioni alle vostre esigenze patrimoniali, previdenziali e di controllo rigoroso dei rischi finanziari.

www.gdinvestimenti.it